domenica 22 febbraio 2009

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FORZANGOLANA
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martedì 10 febbraio 2009

francesco TERRENZIO

TERRENZIO, DALLA PALESTRA ANGOLANA VERSO IL GRANDE CALCIO Il giovane difensore della Rc Angolana, al Viareggio con l'Under 20, si racconta ai tifosi nerazzurri: "Voglio vincere qui, ma sogno la serie A"

CITTA' SANT'ANGELO -

All'Angolana è solo di passaggio? Forse, ma per ora la sua palestra è quella nerazzurra. Di centimetri e muscoli ne ha da vendere, di caparbietà anche. Francesco Terrenzio (nella foto), classe 1989, è pronto per spiccare il volo verso palcoscenici importanti.

Ennesimo prodotto del florido vivaio angolano, il biondo pescarese gongola per la sua convocazione nella Nazionale under 20 di serie D. Lui, convocato insieme ai suoi compagni di squadra Ciofani e Fanti, si gode questo momento magico ed è pronto per lanciare la sua sfida personale al suo destino.

Per adesso il giovane calciatore dell'Angolana pensa al presente, cercando di perfezionare il suo bagaglio tecnico, magari togliendosi qualche soddisfazione, per esempio la promozione in Lega Pro con la maglia del club di Città Sant'Angelo. Intanto, le sirene di numerosi club di serie A e B si sono fatte sentire per cercare di strappare il possente difensore nerazzurro al club del presidente Bankoswki.

Dopo essere cresciuto nell'Angolana, ha passato due stagioni nella Primavera di Chievo e Arezzo e adesso anche in Nazionale. Soddisfatto?

"Più che soddisfatto. Sto vivendo delle emozioni incredibili. A Città SantAngelo sto benissimo e ora giocare con la Rappresentativa di serie D, per cercare la qualificazione al torneo di Viareggio, mi sembra un sogno. Adesso affronteremo nellordine Novara, Atalanta e una squadra della Danimarca per tentare laccesso alla kermesse del Viareggio, che per noi giovani è una vetrina molto importante. Insieme a me ci sono anche i mie compagni di squadra Matteo Ciofani e Federico Fanti, quindi con loro voglio dimostrare che lAngolana lavora molto bene con i giovani".

Chi si sente di ringraziare?

"Tutti gli allenatori che ho avuto in passato, tutto lo staff del settore giovanile dellAngolana, ma specialmente Vivarini, che ha creduto in me lanciandomi subito in prima squadra. Io credo che il campionato di serie D è una palestra importante, che ti permette di crescere dal punto di vista tecnico. Ho giocato parecchio, alcune volte anche da titolare, e spero che in futuro il mister mi dia ancora fiducia. Ho tanta gente forte davanti a me nel mio reparto, da cui ogni giorno apprendo qualcosa di nuovo, ma io mi impegno al massimo in ogni allenamento per cercare di strappare una maglia da titolare".

Secondo lei l'Angolana può vincere il campionato?

"Credo di si. Siamo una squadra forte in ogni reparto, con giocatori importanti per la categoria. Pazzi, Farrugia, Giandomenico, Cichella, sono calciatori di categoria superiore e secondo me per questo motivo abbiamo ottime chance di promozione. Oltre ai "big" c’è poi una pattuglia di giovani molto interessanti: Ciofani, Fanti, Carosa, Ferretti, Galasso, Bordoni sono degli under molto bravi. LAngolana è una squadra completa su tutti i fronti".

Però stenta a decollare…

"Si, ma sono sicuro che questo periodo passerà. Mancano ancora tante partite da giocare e per me il campionato è ancora aperto. Bisogna essere più continui nei risultati, forse questo aspetto bisogna migliorarlo".

Cosa farà Terrenzio in futuro, visto che parecchie squadre hanno puntato il mirino su di lei?

"Io intanto penso a vincere con questa maglia e con quella della Nazionale, poi vedremo. Il mio obiettivo è quello di vincere qualcosa d’importante con l’Angolana a cui devo tutto. Il prossimo anno vedremo, certo non nascondo che mi piacerebbe arrivare nel massimo campionato, però preferisco crescere in maniera graduale, senza bruciare le tappe o fare voli pindarici".

L.D.M.


sabato 7 febbraio 2009

l'intervista...VINCENZO VIVARINI

l'intervista...VINCENZO VIVARINI
postato da la voce della verita [05/02/2009 11:51]
VIVARINI NON MOLLA LA PRESA: "ANGOLANA ANCORA IN CORSA PER LA PROMOZIONE"
Il tecnico dei nerazzurri arrabbiato per la sconfitta con il Trivento ma deciso a riprendere la corsa: "Con Pro Vasto, Fano e Casoli ci siamo anche noi. Ma ora bisogna vincere sempre" Tre vittorie consecutive che l'avevano rilanciata, poi un brusco e inatteso stop. L'Angolana domenica non ce l' ha fatta, dovendosi arrendere al Trivento, salito in Abruzzo con una cattiveria agonistica impressionate. Cattiveria che non ha avuto la squadra di Vincenzo Vivarini nei momenti topici della partita. I nerazzurri in classifica sono sempre attaccati al treno delle pretendenti alla vittoria finale, ma un successo poteva accorciare le distanze dalla capolista Fano.Ora ci sarà la pausa, anche se l'Angolana giocherà in Coppa Italia sabato e l'allenatore del club di Città Sant'Angelo è deciso a non commettere più passi falsi.
Contro il Trivento una sconfitta pesante della sua squadra."Purtroppo è andata male, ma il nostro campionato non è compromesso. I nostri avversari hanno preparato al meglio la partita. Noi abbiamo giocato con il cuore creando tante occasioni pericolose, tuttavia non siamo stati bravi a chiudere i conti quando dovevamo farlo".
E' soddisfatto della sua squadra?"No, affatto. Non sono contento, come potrei esserlo? In difesa abbiamo avuto qualche problema di troppo, certamente evitabile. Nelle manovre in alcune occasioni eravamo lenti e loro con le palle alte ci hanno surclassato, mettendoci in difficoltà in attacco con i loro esterni. Però c'è anche da considerare, che avevo dei giocatori fuori, uno su tutti Giandomenico, e Farrugia non era al top della condizione".
Cosa bisogna migliorare?"Il nostro unico problema è psicologico. Un problema che si supera lavorando con calma e senza tante pressioni esterne. Dobbiamo essere più consapevoli delle nostre potenzialità, evitando di scendere in campo con atteggiamenti di sufficienza nei confronti degli avversari"
Com'è la situazione all'interno dello spogliatoio?"Ottima. I ragazzi sanno quello che voglio da loro e nel lavoro settimanale seguono a dovere le mie direttive. Ho un gruppo formato da gente seria che ha rispetto per l'allenatore e per la società ,che quest'anno ha fatto grandi sforzi per assemblare una squadra competitiva".

Secondo lei l'ingresso di Peppe De Cecco e di Gabriele Bankoswki nel Pescara può ripercuotersi sull'Angolana in maniera negativa?"Secondo me no. Anche perché loro hanno in mente progetti importanti per il futuro e l'Angolana è parte integrante di quei progetti in cantiere. Per il prossimo anno, avere una società satellite in Seconda Divisione sarebbe una grande cosa anche per il Pescara".

Quindi lei conferma che la promozione è ancora nel mirino?
"Certo, mai messa in discussione. Noi ci crediamo e dobbiamo lottare per conquistarla. Adesso dobbiamo vincere e basta. Io sono fiducioso".
Chi teme di più delle dirette concorrenti nel rush finale?
"Di sicuro Pro Vasto, Casoli e Fano, ma secondo me il Campobasso sarà una squadra dura da battere per tutti. Le temo tutte, ma sono sicuro che la mia squadra può fare meglio delle altre".L.D.M

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CRISTIAN PAZZI FA...TREDICI E NON INTENDE CERTO FERMARSI QUI

CRISTIAN PAZZI FA...TREDICI E NON INTENDE CERTO FERMARSI QUI
postato da REDAZIONE [24/01/2009 18:03]
Il centravanti della Rc Angolana punta a segnare ancora tanti gol: "Sperando che siano sempre utili alla causa nerazzurra"
DALLA REDAZIONE - Per fortuna che c’è lui... Con la Recanatese ha tolto le castagne dal fuoco evitando l’ennesima domenica incolore all’Angolana. Cristian Pazzi è finalmente tornato a segnare dopo un periodo di astinenza. Domenica, la doppietta dell’ex Pro Vasto ha permesso alla squadra nerazzurra di non lasciare di nuovo per strada tre punti pesanti in chiave classifica. Adesso il bomber si è sbloccato toccando quota 13 gol in campionato e l’Angolana può finalmente tornare a rincorrere la vetta. Alle porte ci sono tre sfide importantissime da non fallire, come Canistro, Trivento e Grottammare.Allora Cristian, dopo il periodo di digiuno è tornato a segnare. Due gol pesanti per la rincorsa al primato..."E' vero ho segnato due gol pesantissimi, ma soprattutto sono felice per la squadra che è riuscita a vincere una partita difficilissima. Non segnavo da un po' di partite e menomale che mi sono sbloccato con la Recanatese".Contro i marchigiani, però, non è stata una bella partita:"Dal punto di vista dello spettacolo posso essere d'accordo, ma bisogna considerare che la Recanatese ha la difesa meno battuta del girone. Loro si sono chiusi e noi abbiamo avuto parecchie difficoltà ad attaccare gli spazi. Io voglio vincere, magari anche regalando un po' di spettacolo, però, bisogna vincere anche giocando male. Abbiamo lasciato per strada punti importanti, anche se il nostro gioco è sembrato brillante".Secondo lei in cosa bisogna migliorare?"Noi ci alleniamo duramente durante la settimana e ci impegniamo al massimo ogni domenica. Ripeto noi siamo una grande squadra e dobbiamo solo vincere le partite, dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi".Riparte la corsa per la promozione?"Certo, e noi ci crediamo e pensiamo di poterceka fare. A mio avviso, avendo anche degli scontri diretti tra le mura amiche, possiamo accorciare la classifica. Il Fano sta facendo un grande campionato, sarà dura superarli in classifica, ma noi abbiamo le carte in regola per farlo".Domenica sfida in trasferta a Canistro. 2 fisso?"L'Angolana va a Canistro per vincere, anche se sarà una partita molto dura. Loro sono molto giovane e corrono parecchio, hanno preso dei giocatori molto validi per la categoria come Di Genova e Marinilli. Non sarà una passeggiata".E magari si vince con un'altra doppietta di Pazz?"Me lo auguro! Sarebbe bellissimo farlo con i miei gol, e comunque pensiamo soprattutto a vincere, e se poi dovessi segnare io tanto meglio! Siamo a -7 dalla vetta della cl
assifica, con il Canistro e poi con il Trivento bisogna fare risultato pieno. Io tengo a questa maglia e voglio regalare tante soddisfazioni alla società e ai nostri tifosi".L.D.M.

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